Apparenza senza sostanza
Accedi online a tutti i materiali didattici dei corsi di formazione, ai videocorsi e/o partecipa ai corsi online.
Apparenza senza sostanza
Perché si verifica:
L’organizzazione adotta strategie di comunicazione molto patinate, realizzate spesso attraverso un sito web accattivante, un sofisticato stand in un Expò, pubblicità sulla stampa o su altri media, che puntano a costruire un’immagine di facciata per nascondere la carenza o l’assenza di una struttura idonea per il business e/o le necessarie competenze richieste.
Tale errore si verifica anche a livello delle singole persone e può essere facilmente rilevato nei network professionali sul web dove la “titologia” utilizzata per descrivere il proprio profilo assume le caratteristiche più fantasiose e arzigogolate.
Tuttavia, dietro tali titoli altisonanti, espressi nella maggior parte dei casi in inglese per aumentare l’effetto emotivo, si cela la mediocrità di chi, carente di sostanza professionale, punta tutto sull’apparenza mediatica.
Le conseguenze per l’organizzazione:
Percezione negativa del mercato una volta tolta la maschera
Alta probabilità di incorrere in comportamenti non etici
Demotivazione delle persone
Rischio fallimento
La soluzione correttiva:
Far coincidere quanto più possibile l’apparenza con la sostanza e far percepire tale coincidenza sia al mercato, sia a tutte le persone interessate al successo dell’organizzazione, primi tra tutti i dipendenti.
Da ricordare:
- Per coincidenza intendo non una meccanica e artificiale sovrapposizione dei due elementi ma un vissuto di coerenza in cui apparenza e sostanza si fondono nell’esperienza della qualità del servizio e del valore generato dall’organizzazione per i clienti.
- L’apparenza corrisponde all’immagine aziendale ed esprime il fattore estetico di un’organizzazione.
- La sostanza corrisponde alla reputazione aziendale ed esprime il fattore etico di un’organizzazione.
- Sono entrambe necessarie per la percezione di un valore completo da parte del mercato.
- Rappresentano il necessario punto di partenza su cui costruire il sistema delle competenza aziendali.
Applicazioni:
- Nel Marketing, ricordare la differenza tra “logo” e “brand”: il primo esprime l’immagine aziendale e l’obiettivo dell’organizzazione è quello di farlo conoscere al mercato. Il secondo è legato alla percezione di reputazione del mercato e l’obiettivo dell’organizzazione è che sia riconosciuto dal mercato attraverso esperienze collettive e vissuti personali
- Nei meeting, nelle riunioni ed in altri eventi aziendali, stare attenti a privilegiare troppo le “forme” e/o gli effetti speciali a discapito dei contenuti. Se il “format” della comunicazione diventa più importante del valore da generare per le persone e per l’organizzazione, l’evento diventa un caso di apparenza senza sostanza.
- Nella selezione del personale verificare con i fatti – prove pratiche di lavoro, role playing, colloqui di valutazione mirati e condotti soltanto da professionisti della selezione, la coincidenza dell’apparenza del candidato con la sua sostanza professionale.
- Nei professional network, ridimensionare le titologie autocelebrative che rimandano a vuota apparenza e redigere il proprio profilo puntando ad evidenziare di più la sostanza che può interessare un potenziale cliente o un interlocutore professionale.
Piano d’azione per il lettore:
- Domande per la riflessione operativa:
Nell’organizzazione dove lavora, apparenza e sostanza coincidono in un’immagine ed in una reputazione aziendali riconosciute in modo positivo sia dalle persone, sia dal mercato?
Secondo il suo punto di vista, l’organizzazione potrebbe migliorare le modalità con le quali comunica la sua “sostanza” attraverso l’immagine aziendale?
Valuta che, a volte, l’organizzazione punti di più sull’apparenza che sulla sostanza?
E’ d’accordo sul fatto che, soprattutto nei profili sul web, alcune persone tendano ad un’autocelebrazione di apparenza senza sostanza?