Differenza fra ruolo operativo e ruolo manageriale

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Differenza fra ruolo operativo e ruolo manageriale

«Chi si accinge a diventare un buon capo, deve prima essere stato sotto un capo». Aristotele

Analizziamo la situazione in cui un valido profilo tecnico viene promosso a ruolo di capo. In un ruolo tecnico i risultati dipendono direttamente dall’impegno e dall’abilità del titolare della posizione, i problemi possono essere risolti in autonomia, la programmazione dell’attività è relativamente semplice.

Lo stesso individuo, una volta promosso al ruolo di responsabile, si accorgerà che i suoi risultati non dipendono più direttamente da lui, ma dal team.

Nel ruolo di responsabile, ti troverai a svolgere una serie di attività nuove, magari prima “subite” ma mai “esercitate”: selezionare, inserire, affiancare, formare il personale, motivare e delegare, programmare e coordinare le attività di persone diverse, riprendere, valutare, definire e comunicare gli obiettivi, assegnare compiti, prendere decisioni, gestire colloqui e riunioni…

Se sei un capo di nuova nomina sentirai il peso della responsabilità da affrontare individualmente: prima facevi parte di un gruppo, ora rispondi alla Direzione aziendale in prima persona e la tua responsabilità è enormemente accresciuta.

Ruolo operativo e ruolo manageriale

Esercizio di auto-riflessione

Pensa al tuo lavoro prima di ricoprire il ruolo di capo. Come parte di un gruppo di lavoro probabilmente eri focalizzato su:

  • Esecuzione di compiti
  • Usare competenze tecniche
  • Usare abilità specifiche
  • Avere compiti delegati a te
  • Conoscere profondamente il compito

Come operativo ti era richiesto di:

  • Essere un esperto nel lavoro che svolgevi
  • Avere familiarità con i problemi che potevano sorgere nel lavoro
  • Garantire i risultati operativi direttamente correlati alla tua attività

Come ti sentivi nel ruolo operativo?

  • Tranquillo con la maggior parte dei compiti associati con il lavoro
  • A tuo agio con le persone che entravano in relazione di lavoro con te

Come capo, con un ruolo manageriale, potresti aver già avuto la percezione:

  • di perdere il senso di essere un esperto;
  • di usare più tempo a pianificare e controllare il lavoro e il prodotto delle persone del tuo team piuttosto che fare di persona un lavoro;
  • che alcuni problemi che sorgono potrebbero essere difficili da risolvere perché non hai esperienze di riferimento da utilizzare per la risoluzione;
  • di non aver familiarità con gli obiettivi che ti sono richiesti;
  • di non aver familiarità con tutte le persone con cui hai bisogno di collaborare per raggiungere i tuoi obiettivi.

Annota quali sono i punti critici nell’interpretare il tuo nuovo ruolo e prosegui nella lettura…

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Quali conclusioni trarre dopo questo esercizio?

Per svolgere al meglio il ruolo è importante comprendere su quali aree di attività è necessario focalizzasi, evitando la trappola di rimanere incagliati nell’operatività: errore tipico di chi è stato promosso a capo da poco.

Passare da un ruolo operativo a un ruolo manageriale o di coordinamento, non è semplice né immediato.
Nel box abbiamo elencato alcune delle “trappole” che abbiamo riscontrato più frequentemente nei nuovi capi:

Continuare a fare quello che si faceva prima:

  • occuparsi in via prioritaria di attività operative;
  • sentirsi responsabili di tutto e agire di conseguenza, col rischio di diventare il tutto-fare o il tappabuchi e di perdere autorevolezza;
  • sostituirsi ai collaboratori nel risolvere le situazioni difficili;
  • cercare di mostrare di essere sempre il più competente tecnicamente e di avere tutte le informazioni;
  • accorrere a ogni problema;
  • … (aggiungi le altre trappole che ti vengono in mente)

Trascurare o stentare a intraprendere le attività proprie di un ruolo manageriale come le seguenti:

  • prendersi tempo per organizzare il lavoro del team;
  • gestire lo sviluppo: motivare i talenti, supportare chi rischia di rimanere indietro;
  • dare feed back puntuali (soprattutto quelli positivi);
  • ribadire, riprendere, chiarire obiettivi, aspettative, priorità;
  • dedicare tempo adeguato alle relazioni e al coordinamento: impostare metodi e strumenti, deleghe, tenere riunioni, ecc.;
  • … (aggiungi le altre trappole che ti vengono in mente)

Esercizio

Prendi nota delle trappole in cui stai cadendo o rischi di cadere e delle attività proprie del ruolo manageriale che stai trascurando. Una volta focalizzata l’attenzione su ciò che è migliorabile, potrai definire delle aree obiettivo per il tuo piano personale di miglioramento.

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