L'importanza del sistema di valutazione
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L'importanza del sistema di valutazione
«È la qualità della leadership, più di ogni altro fattore, che determina il successo o il fallimento di qualsiasi organizzazione». Fred Fiedler e Martin Chemers
La retribuzione non è il fattore motivante più potente, ma uno dei principali fattori igienici: non produce motivazione, ma se manca o è insufficiente può produrre malessere, stress, conflitti.
Oggi le ricerche sociali più avanzate ci dicono che un premio in denaro troppo strettamente connesso al raggiungimento di un risultato può addirittura risultare controproducente in attività in cui sono richieste creatività e capacità cognitive medio alte.
Attraverso esperimenti condotti in tutto il mondo (culture ed economie differenti) si è constatato che la promessa di una ricompensa in denaro per svolgere una attività di problem solving ha portato in tutti i casi a un abbassamento del livello della performance (maggior tempo per risolvere il quesito/problema rispetto a chi lo ha risolto per semplice interesse e curiosità).
Questi esperimenti ci dicono che le persone sono più efficienti nello svolgere compiti complessi se possono momentaneamente “dimenticarsi” del denaro e concentrarsi nell’attività trattandola come se fosse un gioco nuovo e interessante (è la caratteristica degli stati di flusso).
Qual è dunque il modo migliore di utilizzare il denaro dal punto di vista della motivazione? L’ideale è “togliere i soldi dal tavolo di discussione”: definire una retribuzione giusta e poi non pensarci più. Le aziende di successo gestiscono la retribuzione in modo che le persone si dimentichino di questa e si concentrino sul lavoro.
Per evitare che il denaro diventi un potenziale fattore di de-motivazione è necessario porre attenzione all’equità interna. Se un dipendete si accorge che il suo collega di pari esperienza e livello di responsabilità guadagna di più, potrà avere un crollo nella motivazione. Questo non vuol dire pagare tutti allo stesso modo per posizioni analoghe.
Chi svolge un lavoro più duro o dà un contributo maggiore si aspetta una contribuzione superiore (in questi casi chi prende di meno non ha nulla da dire). Diventa dunque importante utilizzare il sistema di valutazione per comunicare l’equità. Per rendere a sua volta il sistema più equo e accettabile sarebbe meglio connettere le ricompense a molteplici aspetti dell’attività lavorativa.
Connettere il premio a un unico risultato può portare a un abbassamento delle performance o, in caso di mancato raggiungimento, a una forte demotivazione. Le persone apprezzano l’essere valutate complessivamente per tutti gli elementi che compongono la loro attività lavorativa. La valutazione in base a uno-due macro obiettivi può risultare fuorviante e “ingenerosa”.