La formazione

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La formazione

La formazione gioca un ruolo fondamentale nel consentire ad un lavoratore maturo di reinserirsi nel mercato del lavoro.

Infatti l’elaborazione e l’attuazione di un progetto professionale d’inserimento lavorativo si scontra spesso con delle competenze non sempre aggiornate ed adeguate alle procedure ed alle tecnologie in uso nei posti di lavoro, ad una sopravvalutazione o sottovalutazione delle proprie capacità, ad una scarsa motivazione a rimettersi in gioco, ad informazioni superate sull’ambiente economico e sul mercato del lavoro.

A tutte queste esigenze, che riguardano sia fattori 104 oggettivi – conoscenze e competenze tecniche e comportamentali – sia fattori soggettivi relativi alla motivazione e alla percezione di sé, occorre dare delle risposte tarate sulle specifiche caratteristiche della persona.

Come è facilmente intuibile, la formazione degli adulti, a differenza di quella dei giovani, non si innesta su un “terreno vergine” ma deve tenere conto delle conoscenze già acquisite, della mentalità della persona e di un substrato culturale già formato.

Il set formativo deve quindi da un lato superare alcune carenze che penalizzano maggiormente i lavoratori maturi nell’accesso al mercato del lavoro – informatica, lingue straniere, tecnologie della comunicazione – ma deve anche essere in grado di potenziare le capacità acquisite nel corso della carriera lavorativa e nella vita privata delle persone.

L’esperienza, oltre a consentire un’elevata specializzazione in alcuni ambiti tecnici, può essere utile quando si è chiamati a svolgere attività che comportano il riconoscimento di situazioni critiche, l’anticipazione/soluzione problemi, il coordinamento e la supervisione di progetti, la gestione di relazioni interpersonali – rapporti con capi e collaboratori, con fornitori e clienti.

Tuttavia, questi vantaggi possono venir vanificati da atteggiamenti di rigidità e dalla diffidenza rispetto a prassi e soluzioni innovative.

Il possesso di tecniche e modelli sviluppati attraverso anni di esperienza pratica, deve quindi essere integrato da una preparazione formale e strutturata delle nuove regole e procedimenti di lavoro e da un costante aggiornamento professionale.

L’esperienza deve essere inoltre sempre accompagnata da una sana curiosità, dalla volontà di apprendere, dalla disponibilità ai cambiamenti e dalla comprensione stessa del processo di apprendimento che consenta di aggiornarsi con facilità.

Proprio per le notevoli competenze di cui sono portatori, i lavoratori maturi possono diventare soggetti attivi della formazione ed essere impiegati anche in qualità di docenti su specifici argomenti.

Tale attività, oltre a dare la possibilità di costituire una fonte di reddito per chi temporaneamente ha perso il lavoro, ha effetti positivi sulla persona perché la costringe a sistematizzare ed aggiornare le sue conoscenze, ne valorizza il profilo d’esperienza ed accresce la sua motivazione.

Il fatto di avere un patrimonio di conoscenze e valori da trasmettere consente di acquistare la consapevolezza di essere il soggetto attivo della costruzione della propria vita professionale, riconsiderando in modo più oggettivo la propria situazione in termini di opportunità.

Il rapporto con la formazione diventa quindi biunivoco e spesso il lavoratore maturo, che aggiorna la sua formazione in alcuni ambiti specifici, diventa soggetto attivo della formazione come progettista di corsi, tutor o docente.

Le esperienze che hanno visto i soci dell’associazione promuovere e partecipare a diverso titolo all’organizzazione ed alla docenza dei corsi di formazione sono state molteplici.

E’ stata ad esempio sviluppata un’attività di formazione progettata ed erogata dagli stessi soci dell’associazione; tale attività, ha riguardato prevalentemente le tematiche della ricerca attiva del lavoro e dell’avvio d’impresa, ed ha visto la promozione di un ciclo di incontri presso alcune parrocchie, con l’erogazione di corsi gratuiti tenutisi con cadenza periodica in diversi quartieri di Roma.

I corsi si sono svolti nel corso di circa un anno ed hanno visto la partecipazione di un centinaio persone.

In alcuni casi, in corrispondenza dei corsi, sono stati attivati sportelli di assistenza e di ascolto volti al sostegno dei lavoratori in difficoltà.

Tra le altre attività formative in materia di auto – impresa si segnala il progetto Skill Sinergy, nell’ambito del programma ’“Equal” dell’Unione Europea, promosso da diversi enti e associazioni tra i quali ASSFORSEO e Lavoro Over 40, al quale hanno partecipato a titolo personale diversi soci di ATDAL Over40.

Il progetto intende favorire la costituzione di imprese sociali guidate da lavoratori “over 40” con competenze manageriali che a loro volta favoriscano l’inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti diversamente abili, in linea con quanto previsto dalla L. 68/99.

A disoccupati Over 40, opportunamente selezionati sulla base di una valutazione delle loro competenze e potenzialità, è stata erogata una formazione specifica nell’ambito della creazione e 105 nella gestione dell’impresa sociale; alcuni di loro sono stati prescelti per favorire la creazione di società cooperative o di capitale, e in seguito come figure direttive delle nuove imprese che dovrebbero a loro volta creare occupazione.

E’ prevista anche una fase di assistenza tecnica allo start-up di impresa e la produzione di analisi e relazioni di tipo metodologico sull’esito del progetto.

Sono state inoltre avviate collaborazioni con altri soggetti qualificati – enti di formazione riconosciuti, agenzie per il lavoro e società di consulenza – che hanno consentito lo svolgimento di attività di formazione su tematiche e competenze specifiche – corsi d’informatica, di lingue, e su professionalità specifiche – alle quali hanno potuto partecipare a titolo gratuito i soci/simpatizzanti dell’associazione e gli utenti degli sportelli Over 40.

Tra queste iniziative ricordiamo:

• I seminari realizzati in collaborazione con “Olympos Group” dal titolo “Autostima, motivazione e gestione intelligente delle emozioni”, con l’obiettivo di trasferire ai partecipanti i concetti psicologici alla base dell’equilibrio personale e rafforzare la consapevolezza della propria responsabilità.
  
• I corsi d’inglese, riconosciuti dal British Institute, promossi congiuntamente con Quanta S.P.A e Quanta Risorse Umane, nell’ambito di uno specifico protocollo d’intesa e patrocinati da alcune amministrazioni locali della Capitale, Municipi Roma III e Roma XVII. Questi corsi, totalmente gratuiti, finanziati dal Forma.Temp e destinati a lavoratori over 40 (disoccupati o inoccupati) mirano a sviluppare le capacità di esprimersi in lingua inglese su argomenti di carattere generale e di comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso. L’apprendimento ed il corretto utilizzo della lingua inglese è fondamentale nella ricerca del lavoro soprattutto in una città come Roma dove è in forte espansione il settore turistico/alberghiero. L’iniziativa ha avuto un riscontro particolarmente positivo visto che nell’arco di un anno sono state svolte 4 edizioni con 50 persone, per un totale di circa 2000 ore di formazione erogate. Alla formazione linguistica è spesso seguita, sempre attraverso la partnership con Quanta S.p.A., quella relative ai corsi per varie figure professionali quali “Chef de Rang” e “Receptionist”, che hanno visto l’avvio al lavoro di diversi soci di ATDAL – Over 40.