La resilienza

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La resilienza

L'approfondimento sul tema della resilienza è articolato in tre punti:

  • il primo punto è una pallina da tennis;
  • il secondo punto è un metodo che ci aiuterà a coltivare ad allenare a sviluppare la nostra resilienza
  • il terzo punto sarà un piano d'azione da dove inizieremo per mettere in pratica.

Resilire in latino significa rimbalzare e quindi la resilienza è la capacità di farci rimbalzare addosso a volte certe situazioni, certe esperienze particolarmente stressanti o impegnative.

Far da muro di gomma a volte qualcuno dice riuscendo a superare la prova e superare l'esperienza.

Esercita una pressione forte sulla pallina quindi immaginiamo a certe situazioni in cui lo stress ci pressa ma la capacità di ritornare, di prendere la forma originaria è la resilienza.

La capacità di mantenere il nostro equilibrio emotivo nonostante la pressione dell'esperienza che stiamo vivendo.

La resilienza viene definita come un anticorpo psicologico è come un airbag emotivo quindi quando portiamo un'esperienza particolarmente impegnativa ci protegge il nostro equilibrio.

E' la capacità di superare una prova addirittura uscendone rafforzati.

La persona resiliente affronta le situazioni con l'obiettivo anche di imparare da quello che sta vivendo.

Una resilienza forte è alla base dell'intelligenza emotiva è una risorsa chiave dell'intelligenza emotiva e proprio per questo vediamo insieme un metodo in sette punti che ci aiuta a sviluppare, coltivare, allenare la nostra resilienza.

Primo punto: introspezione.

La persona resilienza è molto introspettiva.

Ha ben chiari i suoi punti di forza per utilizzarli come leva durante le esperienze e i suoi limiti per tenerne conto oppure per superarli.

Il secondo punto: iniziativa. La persona resiliente non aspetta gli eventi non è passiva nei confronti di quello che sta accadendo ma ha iniziativa è proattiva, quindi si muove per primo cerca le informazioni, cerca la soluzione al problema.

Il terzo punto: interazione. La persona resiliente si allena anche nei rapporti con gli altri.

Ben venga l'interlocutore che in quel momento si dimostra impegnativo anche ostico se volete la resilienza si allena proprio grazie all'interazione con le persone, le più differenti personalità.

Il quarto punto: indipendenza dalle emozioni.

Che cosa significa? La persona resiliente è in grado di tenere a distanza di sicurezza le emozioni. Le vive durante l'esperienza stressante ma non si lascia condizionare dall'emotività che ogni emozione porta con sé.

Il quinto punto è la creatività.

Ormai è dimostrato scientificamente che la creatività è associata al benessere psicologico.

Creatività intesa come espressione di sé, quindi ognuno di noi è creativo a suo modo, con le arti, con espressioni di tipo personale.

L'importante è che sia quello che stiamo facendo uno stimolo creativo, c'è uno stimolo positivo.

La resilienza

Il sesto punto è l'umorismo.

Chi ha la capacità di sdrammatizzare in quel momento una situazione ha una marcia in più quindi coltivare l'ironia è una capacità straordinaria che aumentata la resilienza quindi ben vengano le battute naturalmente un umorismo intelligente quindi quel momento deve aiutarci e aiutare anche gli altri a uscir fuori dalla situazione. L'umorismo come fattore chiave per aumentare la resilienza.

Il settimo punto del nostro metodo viene definito riferimento valoriale.

Che cosa significa? Che le persone resilienti hanno almeno un valore guida della loro vita.

Per valore guida intendiamo un valore religioso spirituale esistenziale, uno o più valori naturalmente fosse anche il valore della vita come dono da vivere quindi la sacralità della vita.

Questo valore aumenta la resilienza quindi il valore ispira i comportamenti si chiama valore guida per questo e quindi ci motiva a uscirne fuori in maniera costruttiva e quindi la resilienza in sette punti.

Come vogliamo metterla in pratica? Da dove iniziamo?

L'invito è a estrarre uno o più punti chiave e capire come innestare lì nella vostra visione della vita, come inserirli nel vostro stile di vita perché la resilienza è associata allo stile di vita è una visione del mondo è una visione delle esperienze quindi la persona resiliente ha una chiave di lettura, di approccio a quello che accade che lo aiuta a mettere in pratica il nostro metodo.

La resilienza della capacità di affrontare le esperienze uscendone addirittura rafforzati con un apprendimento o che ne è valso sicuramente lo sforzo in quel momento per trovare una soluzione, uscirne fuori.

Il metodo in sette punti, ricordiamoli:

  • introspezione
  • iniziativa
  • interazione
  • indipendenza dalle emozioni
  • creatività
  • umorismo
  • riferimento valoriale

La resilienza terzo punto va allenata ogni giorno quindi obiettivo metterla in pratica.

Andiamo a caccia di situazioni o di esperienze che ci stanno sollecitando magari in maniera anche stressante anzi aggiungo soprattutto stressante perché quello è la nostra palestra della resilienza.

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