Accedi online a tutti i materiali didattici dei corsi di formazione, ai videocorsi e/o partecipa ai corsi online.
È meglio una lista ridotta che desidera esattamente ciò che tu vendi, piuttosto che una lista corposa che non ha interesse. Ramsay Leimenstoll
Per avere successo su LinkedIn® è necessario dedicare del tempo a far crescere in maniera proattiva la propria rete. In particolare, dobbiamo lavorare sui nostri collegamenti di secondo grado che sono i collegamenti dei nostri collegamenti, ovvero quelle persone che hanno contatti in comune con noi ma che noi ancora non conosciamo direttamente.
Da qui dobbiamo partire per ampliare il nostro network e far si che queste persone possano conoscerci e instaurare con noi almeno un contatto. Ma andando con ordine vediamo come funzionano i collegamenti su LinkedIn®:
• I tuoi collegamenti di 1° grado: sono i nostri collegamenti attuali acquisiti attraverso una richiesta diretta di collegamento.
• La tua rete di 2° grado e di 3° grado: sono i contatti dei propri collegamenti e i collegamenti dei collegamenti dei collegamenti
• Oltre la rete vale a dire oltre il 3° grado: membri con i quali non ci sono collegamenti in comune entro il 3° grado.
Come potete facilmente intuire più facciamo crescere i nostri collegamenti di secondo grado trasformandoli in collegamenti di primo grado più potremmo ampliare e far crescere la nostra rete e la nostra visibilità sul Social.
Abbiamo detto che per avere successo su questo Social è necessario far crescere la rete ma è indispensabile avere ben chiaro chi vogliamo inglobare nel nostro network. Non dobbiamo commettere l’errore di aggiungere chiunque in modo indiscriminato.
I motivi per cui non ha senso inglobare chiunque nel nostro network si possono riassumere nei seguenti:
1. Avere una rete enorme numericamente non ha senso se questa non è qualitativamente altrettanto interessante
2. Se aggiungiamo chiunque in maniera indiscriminata avremo sicuramente un tasso molto alto di richieste di collegamento in sospeso che agli occhi del Social network faranno apparire il nostro profilo poco interessante
3. Potremmo inglobare competitor che potrebbero a loro volta entrare in contatto con i nostri collegamenti di primo grado. Consigliamo al riguardo di impostare nella privacy “Scegli chi può vedere l'elenco dei tuoi collegamenti” —> “Solo tu”.
L’obiettivo minimo che ti devi porre è quello di avere più di 500 collegamenti di primo grado, questo anche perché sia che tu ne abbia 501 o 25.001, LinkedIn® indicherà 500+ nel tuo profilo. Avere un buon numero di collegamenti è un segnale che fa subito capire alle persone che utilizzi in modo professionale ed assiduo LinkedIn®.
Hai presente la sensazione che provi quando vedi un profilo senza foto, 35 collegamenti, con molte sezioni non presenti o compilate, con nessuna attività o con l’ultima attività che risale a due anni prima…
Potreste iniziare a far crescere la vostra rete andando ad aggiungere:
• tutti i prospect da cui ricevete mail
• colleghi ed ex colleghi
• fornitori
• Clienti ed ex Clienti
• ex compagni di scuola
• conoscenze personali a vario titolo
• importare tutti i vostri contatti in agenda ed invitarli
• le persone presenti nelle vicinanze con la funzionalità “vicino a te” dell’app LinkedIn® mobile
• …
• gli autori di questo manuale… Gianluca Gambirasio e Luigi Castelletti
anni di esperienza
formatori e consulenti aziendali senior
corsi in aula / online e team building a catalogo
aziende Clienti
partecipanti