Quando una relazione a distanza e' di valore?

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Quando una relazione a distanza è di valore?

Un uomo che osa sprecare un'ora di vita non ha ancora scoperto il valore della vita
Charles Darwin

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Una relazione a distanza è di valore quando è percepita e vissuta come tale da tutti gli attori in gioco.
Per farla percepire e vivere in questo modo, occorre saperla costruire e mantenere nel tempo. Nel lavoro, di recente, sono stati creati alcuni slogan che fanno da cornice psicologica all’obiettivo “creare e mantenere una relazione di valore a distanza”:

• “Così lontani, così vicini”
• “Distanti ma vicini”
• “A distanza ma non distanti”
• “Distanti ma uniti”
• “Né distanti, né vicini ma ben collegati”

Questi slogan si applicano ai team di lavoro ma anche nei rapporti commerciali tra fornitori e Clienti. A livello di gestione di un team, ogni responsabile deve saper mettere in campo queste cinque azioni chiave:
• Aggregare
• Connettere
• Coltivare
• Proporre
• Aiutare

Aggregare: Trovare un “valore-guida” che tenga insieme il gruppo, rendendolo coeso. Il valore-guida può essere un valore aziendale ma anche uno slogan simpatico per un progetto o il “nome di battaglia” del gruppo. Aggregare il gruppo su questo fulcro psicologico e simbolico può essere un buon punto di partenza.

Connettere: Far sentire tutti “colleghi-collegati”. Saper connettere il team alle altre funzioni aziendali o al Cliente. Rendere fluide le comunicazioni, tracciare solo quello che realmente serve, neutralizzare paure e resistenze, far dialogare in modo proficuo le diverse generazioni presenti nel team.

Coltivare: Investire tempo nel dialogo e nell’ascolto, personalizzare la cura del
rapporto con ogni componente del team.

Proporre: Dare stimoli, creare le condizioni per generare nuove idee, lanciare sfide, essere proattivi, fornire “agganci” per agire in modo mirato

Aiutare: Prontezza nel fornire supporti, saper “smistare” i problemi, farsi carico delle esigenze dei singoli e della squadra per gestirle insieme all’organizzazione.

Dare risposte precise e tempestive

Quando una relazione a distanza è di valore?

Esercizio di autovalutazione:

Rispetto a queste 5 azioni chiave, utili per gestire la comunicazione e la relazione a distanza, identifica:

• Cosa già faccio bene:

• Cosa posso fare di più:

• Cosa posso fare meglio:

Esercizio: “I punti di contatto della comunicazione nel team”

Con l’espressione “punti di contatto” (Touchpoints) intendiamo tutti quei “momenti della verità” che fanno parte di un processo di comunicazione, sostanziandolo in termini di efficacia o inefficacia. Per esempio, riunioni, call, colloqui formali o informali, momenti di scambio e di confronto, celebrazioni.

Ogni “punto di contatto” genera un “effetto di senso” nelle persone che lo vivono, sia nei responsabili, sia nei collaboratori. Il senso della comunicazione va inteso qui non soltanto dal punto di vista “tecnico” – quanto abbiamo capito di quel che ci siamo detti – ma anche e soprattutto dal lato relazionale.

Per esempio, ognuno può percepire un livello di coincidenza tra quanto promesso e quanto ottenuto oppure il senso di vicinanza di un responsabile o dell’azienda, in un momento critico.
Dopo queste indicazioni, prova ad identificare:

• Quali sono i “punti di contatto” più rilevanti, anche in termini di frequenza, nei processi di
comunicazione con il tuo team:

• Quali sono gli “effetti di senso” che, secondo te, possono produrre nei tuoi collaboratori

• Cosa può essere migliorato

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