Calibrare le differenze

Corso di formazione

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Calibrare le differenze

«Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà». Epitteto

Per utilizzare al meglio il modello persuasivo, devi sviluppare l’abilità di calibrare le differenze che fanno del tuo interlocutore una persona con un mondo, un vissuto, un punto di vista particolare. Molte persone pensano di osservare e ascoltare l’altro, in realtà non si accorgono di dar voce ai propri pre-giudizi e alle proprie percezioni.

I pregiudizi sono come l’acqua per i pesci, ci viviamo dentro senza esserne consapevoli.

Esercizio sull’ascolto: LA TERRA STA MORENDO

La terra sta morendo. Unica possibilità di salvezza è una navicella spaziale con 5 posti che sta per partire per un altro pianeta.

Intorno alla navicella ci sono 10 persone che aspirano a partire. Scegli, e anche rapidamente, chi parte e chi resta, altrimenti nessuno rimarrà in vita.

Chi sono 10 candidati:

  • poliziotto con fucile
  • sacerdote
  • ragazza incinta
  • senegalese venditore di borse
  • esattore delle tasse
  • falegname cieco
  • ragazza di 16 anni
  • dottore
  • cuoca
  • atleta

Per ognuno decidi se parte o no (puoi scrivere sì o no di fianco a ognuno di questi)

Scrivi brevemente le ragioni della tua scelta.

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Calibrare le differenze

 

Immagina che proprio quando hai finito di scrivere le ragioni delle tue scelte, arrivino ulteriori informazioni sulle persone candidate alla partenza.

Ora puoi confrontare quello che hai deciso con queste informazioni aggiuntive e rivedere eventualmente le tue decisioni:

  • poliziotto: costruisce case
  • sacerdote: capo di una setta fondamentalista che ammette l’uso della violenza
  • ragazza incinta: era in prigione per omicidio
  • senegalese venditore di borse: è un bravissimo medico chirurgo
  • esattore delle tasse: capo boy-scout, ex miss Italia
  • falegname cieco: ragazzo giovane, musicista
  • ragazza di 16 anni: ha l’AIDS e solo 3 mesi di vita
  • dottore: laureato in legge di 86 anni, russa e parla in continuazione
  • cuoca: ha lavorato solo nel carcere di sing sing e cucina solo quel tipo di pietanza
  • atleta: donna di 70 anni che ha vinto le olimpiadi della terza età

Confronta quello che sai adesso con i le tue motivazioni alla scelta nel primo giro.

Potrai cogliere i pre-giudizi (intesi in senso neutro) collegati a ognuno dei personaggi sopra elencati.

 

Saper ascoltare per cogliere le differenze vuol dire prima di tutto essere consapevoli dei propri pregiudizi.

Essere consapevoli, non annullarli. Perché il pregiudizio è frutto di una generalizzazione, e la generalizzazione è una funzione basilare del nostro funzionamento vitale e mentale.

Facciamo tesoro delle nostre esperienze, per non dover ripetere sempre i nostri errori o semplicemente non perdere tempo a provare e riprovare nuovamente. Se ho imparato che è meglio non toccare la fiamma di una candela, non riprovo nuovamente per vedere se “anche questa candela brucia”…

Ma a volte la generalizzazione può diventare inutilmente estesa: se ho dato la mia amicizia e sono rimasto deluso da chi credevo mio amico, tenderò a diffidare di chi si presenta come possibile amico e potrei arrivare ad avere difficoltà a trovare nuovi amici o a credere che la vera amicizia possa esistere.

La funzione del pregiudizio diventa negativa quando la generalizzazione diventa eccessiva: “le persone che manifestano intenzioni amichevoli in realtà vogliono fregarmi”.

Ciò che è successo una volta (o più in generale nel passato) non deve succedere necessariamente ancora nel futuro, e ciò che va bene, o male, in un contesto non deve necessariamente andare ancora bene, o male, in un altro.

Sono famose le storie di imprenditori di successo che sono falliti più volte prima di riuscire o di artisti e scienziati che sono stati giudicati poco creativi, inetti e scarsamente intelligenti agli inizi della loro vita scolastica o lavorativa.

La generalizzazione è un’utile semplificazione, ma non dobbiamo mai dimenticare che la realtà riserva molte più possibilità di quelle che stiamo attualmente vedendo o immaginando.

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