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«Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura». Publilio Siro
Per organizzare al meglio l’inserimento progetta subito un percorso di apprendimento prevedendo le fasi di:
Ecco una check list delle cose da fare per presidiare al meglio il processo di inserimento del collaboratore:
Prepara l’accoglienza
Qualunque sia la finalità e il tempo che ti sei dato, in questo primo colloquio è importante comunicare:
Durante tutto il colloquio dai segnali di incoraggiamento e utilizzate un linguaggio positivo. Ricorda: il nuovo arrivato è in situazione R>C.
SCHEDA 3
Piano di addestramento
Costruisci una check list con le aree di conoscenze e competenze da acquisire e definisci come saranno acquisite.
Esempio:
Cose da apprendere |
Come |
Organigrammi e funzioni aziendali |
Materiali informativi e incontri con il responsabile |
Funzioni aziendali |
Materiali informativi e incontri con colleghi nelle diverse funzioni |
Clienti e interlocutori interni, procedure, obiettivi di medio-lungo termine |
Affiancamento a colleghi |
Approfondimento conoscenze software per la gestione dell’attività |
Corso di formazione specifico |
Nozioni tecniche particolari relative all’attività svolta in azienda |
Affiancamento a collega esperto |
Standard produttivi e qualità |
Affiancamento |
Stile e modalità di lavoro |
Affiancamento + colloqui con il tutor |
Oltre alla check list con le aree di conoscenza ti sarà utile predisporre una lista di obiettivi di apprendimento.
Esempio:
Definita la check list e gli obiettivi di apprendimento, procedi con la creazione del calendario di addestramento:
Esempio:
Aree di conoscenza |
Calendario |
Obiettivi |
|
Cosa apprendere |
Come/con chi |
Quando/per quanto tempo |
Cosa saprà, saprà fare ed essere |
Standard produttivi e qualità |
Affiancamento a Mario Rossi |
A partire dal 3 marzo 3 giorni |
Sarà in grado di gestire in autonomia… |
Valuta l’inserimento
Nelle attuali organizzazioni, basate sullo sviluppo continuo dei collaboratori e la loro motivazione, il momento della valutazione è uno dei più utili e importanti per lo Stra-Manager.
Esso permette di:
La gestione ottimale della valutazione rafforza in maniera sensibile la motivazione interna (coinvolgimento + responsabilizzazione), perché contribuisce a rendere consapevoli le persone del livello di padronanza raggiunta e a gestire il rapporto R-C, chiarisce quali sono gli spazi di autonomia legati al ruolo, ribadisce senso e scopo dell’attività svolta ricollocandola nel più ampio contesto organizzativo.
Perché la valutazione sia un momento altamente costruttivo, sia per lo Stra-Manager che per il collaboratore, è necessario fare riferimento a fatti specifici e non a impressioni generiche.
Un buon colloquio di valutazione dell’inserimento è dunque il frutto di una buona preparazione: potrai rifarti agli obiettivi e alla check list di argomenti e tempi registrati nel piano d’azione per ricondurre il dialogo a elementi concreti, precisi e verificabili.
Tieni sempre presente che condurre il processo di inserimento in maniera organizzata renderà il neo-assunto pienamente operativo in tempi brevi e abbasserà il livello di ansia (R>C) chiarendo obiettivi, aspettative, modalità e strumenti di supporto. Grazie a questo sistema organizzato potrai garantire immediati riconoscimenti attraverso feed back efficaci e specifici.
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