Confrontarci con gli altri in modo efficace
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Confrontarci con gli altri in modo efficace
Questo articolo affronta il tema del confrontarsi con gli altri in modo efficace.
Il percorso di questo articolo segue quattro punti chiave:
- il primo punto definisce il significato del sapersi confrontare con gli altri. Che cosa significa confrontarsi con gli altri in modo efficace?
- il secondo punto è gestire il dissenso
- il terzo punto vedremo insieme una tecnica definita tecnica dell'oggettivazione
- il quarto punto chiave è una citazione che a noi di Olympos piace molto quando ragioniamo sul confrontarci in maniera efficace.
Partiamo dal primo punto cosa significa confrontarsi con gli altri in modo efficace?
Significa raggiungere un obiettivo rimanendo in buoni rapporti.
Facciamo degli esempi: se sto negoziando, se sono all'interno di una trattativa, se all'interno di una riunione si accende il confronto con i miei collaboratori, siamo tra colleghi, confrontarsi in modo efficace significa raggiungere un obiettivo di comunicazione o anche una soluzione o un'indicazione, un suggerimento, un'idea da sviluppare rimanendo in buoni rapporti quindi salvaguardando la relazione.
La capacità di confronto la giochiamo soprattutto in contesti quali negoziazione, vendita, contesti manageriali e contesti di formazione didattica, quando ci confrontiamo per esempio in un corso con i partecipanti.
Il secondo punto gestire il dissenso che cosa significa?
Quando un interlocutore mi dice guarda io su questo punto non sono d'accordo, bene ti ascolto e quindi insieme comprendiamo perché, qual è il tuo punto di vista.
Essere bravi nella capacità di confrontarsi con gli altri vuol dire riuscire a comporre i diversi punti di vista degli interlocutori o del mio interlocutore estraendo la parte costruttiva, utile dell'opinione o del punto di vista dell'altro quindi gestire il disaccordo.
Vuol dire proprio riuscire insieme a comprenderci su quanto stiamo dicendo e insieme arrivare ad un punto di incontro, ad un'idea da sviluppare insieme o comunque anche rimanere sulle posizioni individuali ma come dicevamo all'inizio rimanendo in buoni rapporti.
Il confronto può essere anche acceso? Ma certo siamo umani quindi emozioni in gioco ma la cosa importante è che rimanga acceso sui contenuti e non sulla relazione o non scada sul piano emotivo quindi acceso sì ma sul piano dei contenuti.
Come facciamo quindi ad essere efficaci nel confrontarci con gli altri?
Una tecnica: la tecnica dell'oggettivazione.
Facciamo degli esempi per capirci: se io dico questo è stato un buon lavoro oppure l'anno prossimo l'andamento di mercato sarà migliore per noi oppure questo lavoro è peggiore dell'altro...
Questi termini: buono, migliore, cattivo oppure il prossimo anno sicuramente sarà un successo... questi termini sono generici non ci aiutano nel confronto con gli altri.
Devo utilizzare la tecnica dell'oggettivazione che consiste per esempio in un'analisi dei pro e dei contro rispetto a una situazione, argomentare in termini di vantaggi e svantaggi, argomentare in termini di un rapporto tra costi e benefici di un progetto per esempio o di un'idea da mettere in pratica.
Oggettivare le argomentazioni per essere chiaro ancora distinguere per esempio i fatti dalle opinioni questo è a supporto della tecnica dell'oggettivazione quindi saremo efficaci nel confronto quando utilizzeremo termini oggettivati si dice cioè che riescono a far comprendere la realtà delle cose ai nostri interlocutori su elementi specifici quindi dati, costi, vantaggi, svantaggi, pro e contro.
Usare argomentazioni ben specifiche, ben definite se rimango sul generico non riesco a confrontarmi in modo efficace con gli altri.
La citazione che ci piace molto in Olympos ricordare è quella di Paul Valéry, scrittore francese che ci invita con la sua citazione che dice "Arricchiamoci delle reciproche differenze".
Molto bella perché ci invita a cogliere la differenza di pensiero, ecco bisogna essere curiosi del pensiero degli altri, per rafforzare la nostra capacità di confronto quindi sapremo confrontarci quando non solo accetteremo le differenze di vedute quindi diversi punti di vista degli altri ma quando addirittura come ci suggerisce Paul Valéry ci sentiremo arricchiti delle differenze degli altri.
Riepilogando i nostri quattro punti chiave quando riusciamo a confrontarci con gli altri in modo efficace è quando raggiungiamo l'obiettivo rimanendo in buoni rapporti, questo è il punto 1.
Il punto 2 è gestire il dissenso, quindi non è un problema quando qualcuno ci dice non sono d'accordo è un'opportunità che abbiamo per riuscire a confrontarci con gli interlocutori
Il terzo punto la tecnica dell'oggettivazione: ricordiamoci analisi costi benefici, i pro e contro, valutare, analizzare le situazioni dal punto di vista oggettivo quindi il nostro obiettivo è essere specifici inutile dire prossimo anno avremo successo molto più efficace dire l'obiettivo del prossimo anno sarà un 5 per cento in più sul fatturato.
La citazione di Paul Valéry "Arricchiamoci delle nostre differenze individuali come persone".