Definizione cinestesica

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Cinestesica

La cinestesica è la terza tipologia di apprendimento dopo quella visiva e udita e probabilmente è anche la meno conosciuta.

Colui che apprende in maniera visiva è più portato ad apprendere grazie alle immagini, colui che predilige un apprendimento uditivo, invece, è più portato ad acquisire conoscenze grazie a spiegazioni orali.

Quello cinestesico è lo stile che viene meno sfruttato in assoluto, sia dagli insegnanti in classe, che dagli studenti durante lo studio individuale.

Riguarda il movimento, ossia la capacità di apprendere facendo qualcosa praticamente, piuttosto che solo osservando o sentendo; consiste nell'apprendimento tramite l'associazione della teoria ad un'azione pratica.

E' un termine che si riferisce alla cinestesia, che in medicina è la “sensazione dei movimenti del proprio corpo e capacità di controllarli” (Dizionario Garzanti).

In ambito comunicativo, il termine "cinestesico" si riferisce a uno stile di comunicazione e di apprendimento che si basa principalmente sulla sensazione e sulla percezione fisica delle esperienze.

Le persone con una preferenza cinestesica tendono a essere più consapevoli delle sensazioni fisiche e delle esperienze tattili durante il processo di apprendimento e di comunicazione.

Le caratteristiche tipiche di un comunicatore cinestesico includono:

  • Sensibilità al contatto fisico: le persone cinestesiche possono trarre beneficio dal toccare, manipolare o sperimentare fisicamente gli oggetti o gli strumenti di apprendimento durante il processo di comprensione e memorizzazione delle informazioni.
  • Linguaggio orientato al corpo: i comunicatori cinestesici utilizzano spesso espressioni e metafore legate alle sensazioni fisiche o ai movimenti del corpo per descrivere le proprie esperienze o per esprimere concetti.
  • Esigenza di coinvolgimento attivo: i comunicatori cinestesici preferiscono spesso essere coinvolti in modo pratico nelle attività di apprendimento o comunicazione, come attraverso giochi di ruolo, attività pratiche o esperienze sensoriali.
  • Rilevanza dell'esperienza diretta: le persone con una preferenza cinestesica tendono ad apprendere meglio quando possono sperimentare direttamente o vivere l'argomento o la materia oggetto di apprendimento, piuttosto che apprendere solo attraverso concetti astratti o teorici.
  • Sensibilità al linguaggio del corpo: i comunicatori cinestesici sono spesso attenti alle espressioni facciali, ai gesti e al linguaggio del corpo dell'interlocutore durante una conversazione o una presentazione, e possono essere altrettanto espressivi attraverso il proprio linguaggio non verbale.

Considerare lo stile cinestesico nella comunicazione implica adattare le strategie e gli approcci per coinvolgere attivamente le sensazioni fisiche e le esperienze sensoriali nella trasmissione delle informazioni.

Ciò può includere l'uso di esempi pratici, attività interattive, dimostrazioni pratiche o l'incoraggiamento dei partecipanti a sperimentare direttamente le informazioni o i concetti oggetto di comunicazione.

In sintesi, la comunicazione cinestesica si riferisce a uno stile comunicativo e di apprendimento che enfatizza la sensazione e la percezione fisica delle esperienze, coinvolgendo attivamente il corpo e le sensazioni fisiche nel processo di comunicazione e di apprendimento.

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